Al giorno d’oggi le aziende hanno a disposizione una quantità di dati come mai accaduto in passato. Ma per riuscire a ottenere un vantaggio competitivo è necessario riuscire a immagazzinarli, analizzarli e sfruttarli velocemente e correttamente. Fra i vari strumenti a disposizione delle aziende, le soluzioni cloud-based stanno riscuotendo sempre più consensi. Ma rappresentano veramente un investimento “intelligente” per le aziende?
Per rispondere a questa domanda, Oracle e Intel hanno commissionato alla società di consulenza Forrester™ una ricerca per valutare gli effetti del cloud e come questo fenomeno influenzi le attività di data analytics.
Di seguito quanto emerge dallo studio:
- Il 98% delle aziende ottiene dei vantaggi dall’analisi dei dati, indifferentemente dal fatto che venga sviluppata con strumenti tradizionali o con soluzioni cloud-based. L’82% degli intervistati ritiene che sia necessaria sempre una maggiore quantità di dati per restare competitivi nel mercato, ma emerge anche che per il 79% dei soggetti interessati sia indispensabile una maggiore agilità per riuscire a gestire tutti i dati raccolti e tutte le informazioni elaborate.
- Per l’84% delle aziende potersi affidare ad un unico partner tecnologico capace di fornire una serie di soluzioni altamente integrate fra di loro rappresenta una priorità strategica. Le aziende intervistate individuano principalmente quattro vantaggi che si possono ottenere dall’avere tutto concentrato in “un’unica nuvola” tramite un unico partner tecnologico: si abbassano i costi, si ottiene una maggiore integrazione dei vari strumenti utilizzati, diminuisce il ris
chio di perdita di informazioni grazie alla maggiore sicurezza ed, infine, si abbrevia il time-to-value. - Il 53% delle aziende che investono nell’analisi dei dati riscontra immediatamente dei benefici in termini di efficienza, traducibili in un aumento del fatturato, mentre il 62% delle aziende segnala un miglioramento dell’operatività.
- L’80% delle compagnie pensa di affidarsi al cloud considerandola come l’unica soluzione possibile nel prossimo futuro. Attualmente però solo il 14% delle aziende hanno adottato soluzioni cloud-based, ma sono state proprio queste a registrare una crescita più significativa.
- Il 65% degli intervistati ritiene che gli aspetti negativi del cloud, soprattutto quelli legati alla sicurezza delle informazioni, siano facilmente governabili.
In conclusione, le aziende hanno bisogno di strumenti capaci di aiutarle nell’analisi dei dati, questi strumenti devono però essere altamente scalabili e non sempre le aziende sono in grado di gestirli autonomamente ed internamente tramite il proprio ufficio IT. I partner tecnologici presenti sul mercato hanno invece le competenze necessarie per garantire alle aziende cliente il giusto supporto, hanno a disposizione molteplici soluzioni, integrabili anche in un secondo momento, che possono essere acquistate o meno dal cliente in base alle sue esigenze, ed hanno la capacità di consigliare quali di queste possano essere più adatte allo specifico business del cliente. In ogni caso, la scelta di affidarsi o meno alle tecnologie cloud-based non dev’essere presa con superficialità poiché richiede una riprogettazione dell’architettura infrastrutturale e delle applicazioni oltre che una riprogrammazione delle procedure e del “modo di pensare”. Quello che però le aziende devono sapere è che i partner tecnologici ci sono, sono pronti e hanno skills, know-how ed esperienza da mettere a disposizione dell’azienda cliente.