Quale modo migliore per fare chiarezza se non quello di chiedere direttamente ai soggetti interessati e coinvolti?
Questo è quello che ha deciso di fare Oracle, avviando una ricerca, intitolata “You&IaaS – Imparare dal successo dei primi utenti di Infrastructure as a Service”, fra le principali aziende a livello globale allo scopo di individuare vantaggi e svantaggi derivanti dall’adozione della tecnologia Iaas.
Sono stati intervistati 1.614 professionisti IT di livello senior (di cui 202 italiani) al fine di raccogliere dati, opinioni ed aspettative sull’utilizzo della tecnologia Iaas e sullo stato di implementazione delle infrastrutture in cloud delle aziende in cui lavorano. Quello che emerge è che chi ha già optato per delle soluzioni Iaas non solo non ha avuto alcun ripensamento, ma non può più farne a meno.
La ricerca ha infatti evidenziato che i soggetti che già utilizzano le infrastrutture cloud-based sono doppiamente convinti del legame fra soluzione Iaas e miglioramento delle performance operative grazie alle caratteristiche di disponibilità, continuità, velocità, flessibilità e compatibilità.
Il mercato sta cambiando molto rapidamente ma i tempi ora sono maturi, così le aziende, anche grazie all’intervento dei vari responsabili IT, stanno abbandonando l’architettura locale preferendo invece quella in cloud. Al giorno d’oggi, tutte le aziende, indipendentemente dall’area geografica o dal settore di appartenenza, sono costrette a innovare continuamente portando novità sul mercato per riuscire a rimanere competitive.
- il 60% degli intervistati dichiara che chi non abbraccerà questo cambiamento rischierà di restare troppo indietro e farà fatica a stare al passo con i concorrenti presenti sul mercato rischiando di perdere la gara competitiva.
A questo proposito, Fabio Spoletini, Country Manager di Oracle Italia, commenta: “Fino a poco tempo fa, quando si parlava di passare al cloud, ci si rendeva conto che la percezione degli utenti non era allineata alla realtà. Il cloud era ancora qualcosa di relativamente nuovo per molte aziende e alcuni miti del passato continuavano a resistere. Adesso però è diverso, vediamo tanti successi e la soddisfazione è diffusa. Grazie all’infrastruttura in cloud stanno risparmiando sui costi, riducendo la complessità e sviluppando grandi innovazioni. Chi resiste al cambiamento deve cercare di superare le percezioni che lo frenano, altrimenti rimarranno indietro rispetto al mercato”.
Tuttavia, la diffusione di questa tecnologia, nata meno di 10 anni fa, non è stata rapidissima poiché ha dovuto farsi strada fra scetticismo e preconcetti che hanno portato molte aziende a fare resistenza al cambiamento.
Ad influire negativamente ed a fungere da barriera all’entrata sono state principalmente alcune percezioni negative legate alla sicurezza (50%), alla rapida obsolescenza delle nuove tecnologie (49%), alla complessità di utilizzo (48%) ed al timore di perdita del controllo (47%). Ma chi ha già investito nelle infrastrutture As A Service smentisce la presenza di questi “falsi miti”.
- il 58% degli intervistati ritiene che mettere la tecnologia Iaas al centro dell’IT sia da considerare una best practice, soprattutto in fatto di sicurezza;
- il 64% degli utenti dichiara che il passaggio alla tecnologia Iaas è stato molto più semplice di quanto si aspettasse e che la migrazione è risultata meno complicata del previsto;
- il 44% delle aziende intende affidarsi completamente all’infrastruttura Iaas entro i prossimi 3 anni e il 77% intende invece adottare questa tecnologia almeno in parte;
- il 68% dei soggetti intervistati crede che Iaas possa facilitare l’innovazione; e il 50% che possa anche migliorare le performance aziendali.
In conclusione, l’indagine mette in evidenza l’esistenza di un ruolo preciso assunto dalla tecnologia Iaas all’interno di uno scenario IT in continua evoluzione. Il trend è questo: diminuiscono dubbi e pregiudizi (anche se non svaniscono del tutto) ed aumentano le aziende che investono nel cloud.